Oltre seicento studenti coinvolti in Italia nel progetto
Sono oltre seicento gli studenti coinvolti in Italia nell’ultimo anno e mezzo, in un percorso innovativo di educazione digitale, volto a favorire un nuovo approccio nel campo della cultura e formazione digitale nell’ambito del progetto Re-Educo, finanziato dal Programma Erasmus+.
In cosa consiste il progetto?
Il progetto ha come scopo l’incoraggiamento alla produzione, la sperimentazione e la condivisione di nuovi approcci e metodi di formazione nel campo della cultura digitale. Valorizza il ruolo della cultura digitale migliorando le possibilità di crescita e scambio, ampliando le scelte per i giovani nella vita privata e professionale.
Considerando questo quadro complesso, il progetto è nato dalla necessità di produrre e testare, a livello transnazionale, una serie di metodologie e buone pratiche per migliorare le competenze di studenti e insegnanti e incoraggiarli ad abbracciare l’innovazione digitale nelle loro vite, opportunità di carriera e ambienti educativi.
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Gli obiettivi principali di RE-EDUCO sono:
- fornire alle istituzioni, agli studenti e ai settori innovativi un quadro per comprendere meglio le potenzialità e i rischi delle tecnologie digitali;
- incoraggiare la cooperazione e il rafforzamento dei rapporti tra istituti di formazione, centri di ricerca e imprese;
- offrire a studenti e insegnanti l’opportunità di aumentare le loro competenze digitali;
- promuovere lo sviluppo di nuovi percorsi di apprendimento e approcci pedagogici tra gli insegnanti;
- incoraggiare la condivisione di materiali e idee attraverso la promozione di una comunità internazionale;
- condividere le pratiche migliori per la diffusione della cultura digitale e nuovi approcci educativi integrati;
- fornire ai responsabili un quadro di informazioni e dati, utili per guidare le loro strategie e politiche verso una cultura digitale più informata
Aidr, partner del progetto
“L’iniziativa – sottolinea in una nota l’associazione Aidr, partner del progetto – si è posta come obiettivo primario la formazione approfondita del personale scolastico e degli studenti sulle potenzialità e i rischi delle tecnologie digitali, all’interno di un percorso di educazione consapevole del web e delle applicazioni digitali”.
“Le tematiche affrontate in aula e durante i webinar – prosegue ancora nella nota Aidr – sono state di grande attualità. Agli studenti e ai docenti infatti sono stati forniti gli strumenti per poter integrare le tecnologie digitali nell’ambito del proprio percorso di studi, con uno sguardo rivolto al futuro. Va in questa direzione l’ideazione di contest europeo, che sta coinvolgendo tutte le scuole secondarie, che hanno partecipato alla prima fase del progetto Re-Educo. Il concorso, si avvia alla fase conclusiva, con la premiazione nella prima settimana di luglio del miglior progetto innovativo relativo allo sviluppo di un’idea imprenditoriale e di start-up, nell’ambito di quattro grandi aree tematiche: Cambiamenti climatici, Istruzione, Salute e benessere e Smartcities”.