“È molto importante, non solo per l’Italia ma per l’Europa tutta, poter avere la terza sede della divisione centrale del Tribunale Unificato dei Brevetti a Milano. Questo è il momento dell’unità e faccio appello a tutte le associazioni IP del nostro Paese per sensibilizzare le Istituzioni e gli stakeholder su questo tema, come già fatto 2 anni fa da LES Italia, e rendere Milano sede del TUB in sostituzione di Londra”.
Ad affermarlo è l’avvocato Mattia Dalla Costa, presidente di LES Italia e partner dello studio legale CBA, in occasione della conferenza internazionale dell’associazione Licensing Executives Society (LES), tenutasi presso il Palazzo del Cinema al Lido di Venezia, che ha visto la presenza di oltre 500 esperti in materia di proprietà intellettuale e industriale, del licensing e, più in generale, di innovazione provenienti da tutto il mondo.
“Il numero di brevetti registrati in Italia e a Milano, la centralità di alcuni settori per il nostro paese e per il continente rendono centrale il passaggio da Londra, causa Brexit, al capoluogo lombardo – ha sottolineato Marina Tavassi, Presidente dell’Associazione Europea dei Giudici in materia di concorrenza – La presenza del tribunale a Milano porterà un effetto volano e di crescita esponenziale della qualità dei servizi e della consulenza in materia IP con un beneficio sistemico. Abbiamo accolto con orgoglio e gratitudine il sostegno e l’indicazione da parte della ministra della Giustizia di Milano come sede per il TUB. Milano ha tutte le carte in regole per questo e per rendere un ottimo servizio all’Italia e all’Europa nel nuovo sistema europeo di giudizio in materia di brevetti”.
“Milano sede del TUB per due motivazioni: da un lato la quantità di brevetti prodotti in Italia, un grande punto di orgoglio, e dall’altro Milano come città, ammirata in tutto il mondo e con grande potenziale – ha evidenziato Michele De Lucchi, architetto, designer e artista nonché fondatore e membro di AMDL CIRCLE, un gruppo multidisciplinare di pensatori e innovatori – Il ruolo del brevetto non è solo quello di proteggere ma anche di diffondere cultura dell’innovazione”.
In chiusura il passaggio del testimone a Montreal 2023, dove si svolgerà la prossima conferenza internazionale di LES.
“Siamo molto soddisfatti della grande partecipazione alla conferenza e dell’interesse scaturito, a testimonianza dell’importanza sempre crescente del tema della proprietà intellettuale nel nostro Paese e nel mondo – ha detto il presidente di LES Italia Mattia Dalla Costa, nominato a margine della conferenza vice presidente LES international – “Da Venezia, insieme al Presidente di LES International John Paul e agli altri componenti dell’associazione, abbiamo lanciato un messaggio importante alle Istituzioni e agli stakeholder sulla necessità di facilitare il trasferimento tecnologico e gli investimenti in ricerca e sviluppo”.