Attivo il bando “Imprese Borghi”, atto a favorire lo sviluppo economico e turistico dei borghi italiani.
Il bando “Imprese Borghi” ammonta complessivamente a 188 milioni di euro. Ed è destinato alla valorizzazione dei borghi vincitori del bando Investimento 2.1 Attrattività dei piccoli centri storici- Linea B. L’iniziativa prevede l’intervento di micro, piccole e medie imprese interessate a promuovere, con la propria attività, i borghi in questione.
L’obiettivo del finanziamento è la rigenerazione dei piccoli Comuni a livello economico – sociale, soprattutto attraverso la promozione turistica, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
Il bando è composto dai fondi Pnrr, nell’ambito della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”. E’ gestito da Invitalia e promosso dal Ministero della Cultura. A tal proposito il relativo Ministro, Gennaro Sangiuliano, commenta: “Con Imprese Borghi il Ministero compie un altro passo verso la piena attuazione del Pnrr Cultura. Risorse per 200 milioni di euro saranno disponibili per le pmi che decideranno di promuovere con la propria attività lo slancio vitale necessario al rilancio di quelle comunità, ricche di storia, cultura, bellezza e tradizione che costituiscono la spina dorsale della nazione”.
I beneficiari dell’iniziativa Pnrr sono le imprese con progetti imprenditoriali innovativi, eco-compatibili, avanti l’obiettivo di valorizzare i piccoli borghi italiani, offrendo servizi e prodotti sia per la popolazione locale che per i potenziali turisti. Il finanziamento è a fondo perduto, per un importo massimo pari a 75.000 euro. Con spese ammissibili coperte fino al 90%. Se l’impresa in questione è costituita prevalentemente da donne o giovani le spese sono coperte al 100%.
I beneficiari del finanziamento sono: imprese individuali, pmi, micro imprese, enti del terzo settore, organizzazioni profit e non profit. Possono partecipare al bando anche persone fisiche, che intendano realizzare attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali.
E’ possibile presentare domanda di finanziamento tramite il portale Invitalia, entro e non oltre l’11 settembre 2023.
Maria Antonietta Ferraro