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AGID: Migliora l’indice complessivo di digitalizzazione

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Agenzia per l’Italia Digitale (AGID): Cresce la spesa ICT della PA (+5,8%)

Cybersecurity, cloud, piattaforme dati, servizi e pagamenti online le sfide per i prossimi anni. Tutti i dati nel rapporto pubblicato dall’Agenzia per l’Italia Digitale.

Nel 2022 la Pubblica Amministrazione italiana ha speso oltre 7 miliardi di euro in ICT (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione), registrando un aumento del 5,8% rispetto al 2021. Un dato che secondo le stime continuerà a crescere nel prossimo triennio, anche grazie ai fondi del Pnrr.

Piattaforme e Infrastrutture rappresentano i principali macro-ambiti in termini di spesa, rispettivamente con il 49% e il 20% del totale, seguiti da servizi (14%), dati (8%), sicurezza informatica (4%), governance (3%) e interoperabilità (2%). Ormai pienamente diffuso è l’uso
del cloud: ne fanno ricorso il 100% delle PA locali, il 95% delle Regioni e Province autonome e l’89% delle PA centrali; l’utilizzo di nome utente e password proprie per l’accesso da parte dei cittadini ai servizi di alcune PA continua invece a scendere, a favore delle identità digitali Spid, CIE e CNS.

Aumenta e migliora, infine, anche l’indice di digitalizzazione complessivo delle PA: rispetto alle scorse rilevazioni, infatti, è cresciuta la percentuale di Amministrazioni appartenenti ai cluster dei Digital leader (12%) e degli Advanced (66%), mentre cala quello delle PA classificate come Digital starter (21%) e Growing (1%). Questi alcuni dei dati contenuti nei due Report “La spesa ICT nella PA italiana 2022” e “La spesa ICT nella sanità territoriale 2022”, pubblicati oggi dall’Agenzia per l’Italia Digitale nell’ambito delle attività relative al “Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione”.

L’obiettivo generale è l’individuazione di elementi e comportamenti peculiari delle PA che contribuiscono alla maggior parte della spesa pubblica italiana destinata all’ICT, utili a monitorare le direttrici principali del percorso di digitalizzazione della PA e della sanità italiana.

“I crescenti investimenti ICT nella Pubblica Amministrazione rappresentano il motore trainante dell’innovazione, dell’efficienza e della trasformazione digitale. Stiamo lavorando per promuovere un ambiente favorevole all’innovazione tecnologica, investendo nelle infrastrutture digitali per garantire una connettività rapida e affidabile su tutto il territorio nazionale – dichiara il Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti – Se vogliamo migliorare i servizi offerti a cittadini e imprese, la Pubblica Amministrazione italiana deve essere all’avanguardia nell’adozione delle tecnologie digitali. Per questo i nostri sforzi sono volti a rafforzare efficienza, trasparenza e accessibilità, grazie ad un utilizzo intelligente dell’ICT”.

Comunicato stampa