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Cybersecurity,+115% di attacchi hacker in Italia

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L’Italia registra un incremento di attacchi hacker. Piantedosi rassicura:” Niente allarmi, L’Italia credo sia sotto attacco né più né meno come tanti altri Paesi”.

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in merito alla situazione di cybersicurezza italiana afferma:” Gli attacchi informatici quantificati dalle strutture specialistiche del nostro paese segnalano che c’è un incremento annuale del 115%. Ma gran parte di questo incremento percentuale è proporzionato alla diffusione dell’utilizzo del digitale in tutti i sistemi inter istituzionali, informativi, amministrativi. L’Italia credo sia sotto attacco né più né meno come tanti altri Paesi”.

Il ministro Piantedosi continua: “l’Italia ha dei punti di eccellenza, ad esempio nella protezione delle infrastrutture critiche. Proprio per la protezione di alcun asset importanti e fondamentali come il settore energetico. Non direi che l’Italia possa avere qualche motivo in più di preconcetto per poter essere sotto attacco, ma ha degli asset importanti e quindi deve proteggersi”. 

La Polizia come asset di cybersicurezza

In occasione della presentazione all’Università degli Studi di Salerno della Fondazione Serics (Security and rights in the cyberspace), Piantedosi sottolinea il ruolo fondale della Polizia delle comunicazioni per la protezione e la cybersecurity.

Anche la cybersecurity viene declinata dalle forze di polizia. Ho avuto modo di rappresentare come, già da qualche anno, la polizia di Stato nella fattispecie, ma anche le altre forze di polizia attraverso una specifica organizzazione interna, che partecipa a questa particolare sfida sulla sicurezza che viaggia sulle reti e del digitale”.

Il ministro conclude:” Ci stiamo riorganizzando anche da questo punto di vista. E’ stato detto, in questo importante convegno, quanto siano importanti gli appuntamenti che ci attendono. Per cui anche iniziative come queste sono importanti perché anche istituzioni come quella della polizia delle comunicazioni si nutre con rapporti di collaborazione con le migliori università del Paese. Quindi è una giornata importante”.

Maria Antonietta Ferraro