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Device digitali, in crescita gli smartwatch e gli assistenti vocali

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La “Digital Consumer Trends Survey 2022” di Deloitte ci mostra lo stato di trend e novità del mondo dei device digitali in Italia.

Deloitte, una delle più grandi società di revisione e consulenza, delinea lo stato di utilizzo dei device digitali da parte dei consumatori italiani, attraverso la sua indagine periodica. Emerge un rallentamento in relazione all’acquisto di strumenti digitali, dopo il boom registrato nel periodo pandemico.

La survey evidenzia come la domanda di device digitali si sia assestata, raggiungendo un suo punto d’equilibrio tra i consumatori. Francesca Tagliapietra, Technology, Media & Telecommunications Leader di Deloitte Italia, afferma: “Sembra che la diffusione dei principali device sia giunta a un punto di equilibrio, dove ciascun dispositivo ha trovato il proprio spazio e il proprio pubblico. Resta un’eccezione evidente, cioè il trend di adozione degli smartwatch, dispositivi che dopo alcune esitazioni iniziali, oggi registrano una crescita significativa”.

Tra i dispositivi digitali più diffusi troviamo:

  • smartphone (94%);
  •  computer portatili (83%);
  • tablet e i pc desktop (posseduti da circa un adulto su due);
  • dispositivi e-Reader e console da gioco portatili (possedute da circa un italiano su quattro).

Lo studio di Deloitte Italia si concentra anche su quelli che potremmo definire “device di nicchia”. Tra questi troviamo:

  • visori di realtà virtuale (8%);
  • smartwatch (più del 30%);
  • speaker con assistente vocale (27%);
  • Smart TV, oggi circa 2 adulti su 3 in Italia dichiarano di possederne una, risultato quasi raddoppiato rispetto a cinque anni fa.

In merito alla tecnologia 5G, la ricerca sottolinea come siano ancora pochi gli italiani oggi che utilizzano con regolarità il 5G. Si tratta del 9% di chi possiede un telefono o uno smartphone, in leggero aumento rispetto all’anno scorso. Inoltre, anche se il trend di diffusione appare in crescita, resta comunque una certa difficoltà da parte dei consumatori nel comprendere l’effettiva portata del passaggio ad una rete di ultima generazione. Tra chi possiede uno smartphone o un telefono, uno su cinque non ha un dispositivo che supporta il 5G e non è interessato ad averlo in futuro, mentre un 15%, pur avendo un dispositivo che lo supporta, non ha acquistato un piano dati che lo include.

Maria Antonietta Ferraro