PNRR e PA Digitale, da oggi attivi gli avvisi per la digitalizzazione dei Comuni italiani. Stanziati 2,65 miliardi di euro.
Gli enti pubblici, comuni e scuole, potranno fare richiesta di finanziamento ai progetti standard attraverso la piattaforma PA Digitale 2026. Ogni ufficio pubblico – in base a tipologia, dimensione e necessità -riceverà un finanziamento predefinito. Questa prima tranche di avvisi è destinata alla digitalizzazione dei Comuni italiani, che potranno contare su circa 400 milioni di euro per cinque tipologie di interventi.
Le risorse verranno assegnate in base all’ordine di prenotazione, e saranno erogate tramite voucher. Le aree di intervento del programma di digitalizzazione sono: rafforzamenti dell’identità digitale, dei servizi PagoPA e appIO; migrazione dei dati sul cloud e implementazione della piattaforma notifiche. Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Upi (Unione Province d’Italia) e le Regioni, hanno partecipato alla definizione delle linee guida per una PA digitale.
I piccoli Comuni, aderendo a tutte e cinque le aree di intervento previste, saranno beneficiari di importi indicativi fino a 250mila euro, i Comuni medi fino a 800mila euro e quelli più grandi da 2 milioni a salire. A tal proposito, Colao spiega che la decisione di partire con gli avvisi destinati ai comuni, deriva dal fatto che questi “sono i più vicini alle esigenze dei cittadini. I Comuni devono essere considerati il punto di partenza per la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione”.
Si avvisi si estenderanno, successivamente, alle Regioni, Province, scuole, università, enti di ricerca e Asl.
Maria Antonietta Ferraro