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Poste Italiane, si guarda al futuro con le nuove cassette postali digitali

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Sempre più nel segno del digitale, Poste Italiane procederà all’installazione di ulteriori 10mila cassette postali nei prossimi 48 mesi

Lo scorso dicembre Poste Italiane spa presentò, con non poca soddisfazione, il progetto ambizioso col quale sarebbero state installate in alcune zone d’Italia le nuove cassette postali dotate di schermo digitale e sensori. L’innovativo sistema di cassette smart ha dato i suoi frutti e così Poste Italiane è riuscita a definire l’accordo quadro col quale si punta ad installare ulteriori 10mila unità nei prossimi 48 mesi.

Quali i vantaggi delle cassette postali smart?

Le cassette postali “intelligenti” sono dotate di sensori al loro interno che permettono di rilevare la presenza di corrispondenza al proprio interno, facilitando le operazioni di raccolta e quindi di distribuzione. I portalettere sono così in grado di recarsi presso la cassetta postale solo in caso di lettere o raccomandate da ritirare, risparmiando tempi e costi di gestione come la benzina ad esempio dei mezzi aziendali.  strada.

Le politiche green di Poste Italiane

Altra caratteristica è quella dello schermo e-ink utile ai cittadini per ricavare informazioni sulla temperatura esterna e la qualità dell’aria. Ed è proprio quest’ultima caratteristica che ha fatto comprendere come Poste Italiane si stia votando, anche in maniera decisa verso politiche decisamente green (anche se la strada è ancora lunga). Con l’ottimizzazione dei percorsi per i portalettere e i sensori per il monitoraggio costante dell’aria (azione al pari di vere e proprie centraline di monitoraggio ambientale), Poste Italiane usa l’innovazione e il digitale per ridurre le emissioni di CO2 in aria e per monitorare le stesse, a vantaggio di un maggior controllo su quello che viene disperso nell’aria delle nostre città in maniera costante e capillare e non sporadica e a macchia di leopardo come può avvenire oggi.

Le fasi del progetto

Attualmente, la fase sperimentale del progetto ha visto circa 300 cassette installate in tutta Italia. Poche rispetto al sensibile potenziamento annunciato pochi giorni fa. Entro il 2022 ne saranno presenti 380, 280 delle quali senza schermo soprattutto nei piccoli comuni. Le altre 100 sono state distribuite tra i grandi centri di Roma, Torino, Napoli e Milano. Entro il 2025 infine saranno installate in massa su tutto il territorio nazionale, fino a raggiungere la cifra delle 10mila unità.

Il commento dell’Aidr

“Il progetto di Poste Italiane – ha commentato in una nota l’Associazione Italian Digital Revolution – avviato nell’ultimo biennio, prosegue con l’installazione di oltre 10 mila cassette postali smart nei prossimi 48 mesi. Dotate di uno schermo informativo, le cassette postali, sono in grado di registrare e trasmettere dati sulle condizioni ambientali, attraverso appositi sensori che rilevano temperatura e qualità dell’aria. Tutti questi dati vengono regolarmente aggiornati durante la giornata e consentono di monitorare le medie annuali, mensili e semestrali. Lo schermo presente può fornire inoltre comunicazioni di pubblica utilità alla cittadinanza.  Fra le finalità delle nuove cassette postali Smart c’è anche la riduzione dei tempi delle operazioni di raccolta della corrispondenza. I sensori percepiscono infatti il momento in cui questa è stata imbucata, ottimizzando così i tempi dei portalettere, con evidenti risultati anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale”.