L’intervento del Sottosegretario all’innovazione, Alessio Butti, al convegno inaugurale della Fiera A&T evidenzia l’importanza delle tecnologie per lo sviluppo del sistema produttivo nell’era dell’industria 4.0
Il Sottosegretario all’innovazione Butti, durante il convegno inaugurale della Fiera A&T (Automation&Testing), sottolina come l’Italia abbia “un problema di cablaggio della rete ultra veloce e questo rallenta lo sviluppo della digitalizzazione. Inoltre, occorre puntare sulla rete 5G per lo sviluppo tecnologico delle nostre imprese, e investire sulle nuove competenze digitali”.
Durante l’inaugurazione della Fiera A&T sono stati presentati i dati dell’ultimo Osservatorio del Politecnico di Milano sul livello di consapevolezza delle pmi italiane.
I dati dell’Osservatorio evidenziano come la maggior parte delle pmi italiane abbiamo compreso ed attuato come innovare i propri processi di digitalizzazione. Infatti, solo meno della metà delle Pmi considera la digitalizzazione marginale o con costi maggiori dei benefici.
I processi di innovazione tecnologica non riguardano solo la trasformazione digitale, ma anche e soprattutto la formazione del capitale umano: l’89% delle imprese collocate nel Nord-Ovest italiano ha avviato negli ultimi due anni attività di formazione per implementare le competenze digitali dei propri dipendenti. La vera sfida oggi è quella di sistematizzare e connettere tutte le fasi produttive, implementando la raccolta e l’analisi dei dati, fondamentali in ottica di manutenzione predittiva e interoperabilità dei processi.
Le IoT industriali
I dati dell’Osservatorio puntano il focus sullo sviluppo delle IoT industriali (Industrial Internet of Things): solo il 46% delle aziende di medio-piccole dimensioni conoscono i vantaggi dell’IoT, e solo il 27% ha avviato almeno un progetto associato a queste tecnologie, soprattutto per mancanza di risorse economiche.
Rimane, inoltre, un importante gap tra grandi e piccole imprese, rispetto alla realizzazione di progetti di IoT integrati, la motivazione riguarda in linea di massima, la mancanza di una visione e un agire imprenditoriale sinergico e sistemico.
Maria Antonietta Ferraro