Il Parlamento e il Consiglio europeo giungono ad un accordo provvisorio sugli elementi caratterizzanti la nuova identità digitale europea (eID).
Gli elementi fondanti dell’identità digitale europea sono stati definiti attraverso un accordo provvisorio tra Consiglio e Parlamento europeo.
Uno deglio obiettivi primari della nuova identità europea è garantire a persone e imprese l’accesso universale a un’identificazione e un’autenticazione elettroniche sicure e affidabili, mediante un portafoglio digitale, con accesso tramite smartphone, denominato digital wallet.
Dunque, l’elemento chiave dell’accordo è il portafoglio europeo di identità digitale (digital wallet), impiegato come strumento di identificazione elettronica indipendente dagli altri mezzi di identificazione emessi dagli Stati. Il portaglio sarà caratterizzato da un elevato grado di sicurezza, soprattutto in merito alla veridicità dell’identità. Inoltre, attraverso il portaglio digitale sarà possibile apporre firme elettroniche a titolo gratuito.
Il regolamento relativo all’implementazione del portafoglio di identità elettronica dovrà essere conforme al regolamento sulla cibersicurezza. A tal fine, gli Stati membri nomineranno organismi pubblici e privati accreditati per certificare il portafoglio, come previsto dal regolamento sulla cibersicurezza.
Il regolamento, inoltre, garantisce un’armonizzazione relativa alla sicurezza online. Infatti, le nuove norme prevedono un’architettura tecnica e un quadro di riferimento comuni, così come norme da sviluppare insieme agli Stati membri. In tal modo agli utenti è garantito un ecosistema migliorato per l’identità elettronica e i relativi servizi, valido in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Maria Antonietta Ferraro
