Al momento stai visualizzando PA Digitale, Agenzia delle Entrate sempre più digitale

PA Digitale, Agenzia delle Entrate sempre più digitale

Condividi su

Offrire nuovi servizi online, sempre più potenti ed utili ai cittadini. Questo è il nuovo obiettivo dell’Agenzia delle Entrate.

Attraverso la nuova circolare, l’Agenzia spiega “Dagli appuntamenti programmati in ufficio alle video call, dal telefono ai servizi via web. L’Agenzia delle Entrate punta a migliorare l’assistenza ai cittadini e accelerare l’erogazione di rimborsi e contributi a fondo perduto, in modo da restituire alla collettività la liquidità necessaria”.

I nuovi strumenti: video call, rimborsi digitalizzati, reminder e controlli anti frode

Il nuovo servizio di video call, consente di comunicare con un esperto dell’Agenzia direttamente dal proprio smartphone, tablet o pc. Potenziata anche l’assistenza telefonica, per soddisfare un maggior numero di utenti. È infine pienamente operativo l’applicativo “Consegna documenti e istanze”, che consente di inviare documentazione agli uffici dell’Agenzia via internet, in maniera semplice e veloce tramite un canale aperto h24.

I tempi di erogazione dei rimborsi sono dimezzati grazie ai processi di semplificazione e digitalizzazione. La lavorazione dei rimborsi dovrà essere eseguita con soluzioni volte a limitare gli spostamenti fisici da parte dei contribuenti o dei loro rappresentanti. Utilizzando, quindi, non solo la posta elettronica, posta certificata o raccomandata, ma soprattutto i canali di comunicazione disponibili tramite i servizi telematici.

Ulteriore obiettivo è agevolare il pagamento delle tasse da parte dei contribuenti, in linea con gli obiettivi PNRR, e le attività di controllo fiscale.

“In particolare, le comunicazioni saranno supportate anche da nuovi strumenti di data analysis. Ciò consentirà all’Agenzia di indirizzare l’attività sul contrasto dei fenomeni a più elevata pericolosità fiscale. Particolare attenzione sarà rivolta alle frodi, attuate sia attraverso l’utilizzo illegittimo dei crediti d’imposta che l’accesso illegittimo ai contributi a fondo perduto e ai ristori destinati agli operatori colpiti dalle conseguenze economiche della pandemia. Ci sarà in ogni caso spazio al dialogo e alle forme di interlocuzione con il contribuente durante tutte le fasi del controllo: nello svolgimento delle attività istruttorie, gli uffici assicureranno il ricorso generalizzato al contraddittorio preventivo, privilegiando l’utilizzo degli strumenti a distanza e minimizzando il più possibile l’impatto delle attività per i contribuenti” così si legge nella circolare.

Maria Antonietta Ferraro