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Rapporto Auditel – Censis. Aidr: boom di dispositivi connessi ad internet

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Circa 120 milioni di dispositivi connessi, in media 5 per nucleo familiare, tra smartphone, tablet e TV. È un’Italia sempre più digitale quella che emerge dal V Rapporto Auditel – Censis presentato a Roma.

L’indagine, sottolinea in una nota l’associazione Aidr, evidenzia quanto la transizione digitale stia interessando tutti i settori della vita, modificando anche usi e abitudini tra le pareti domestiche.

La stragrande maggioranza delle famiglie italiane: l’87,2% del totale, ha infatti in casa almeno un device connesso, oltre alla tv, tradizionale o smart. Oltre 11 milioni di apparecchi televisivi connessi in più negli ultimi cinque anni. Al primo posto, fra i device, ci sono 48 milioni di smartphone, aumentati di oltre 6 milioni dal 2017 ad oggi. Le televisioni sono circa 43 milioni, presenti nel 97,3% delle abitazioni: 16 milioni e 700.000 apparecchi sono Connected TV, vale a dire Smart TV o TV con dispositivi esterni connessi, in crescita del 210,9% rispetto al 2017.

“Il televisore – evidenzia il presidente di Auditel, Andrea Imperiali – rappresenta spesso la porta d’accesso per il digitale con una crescente adesione alla banda larga, che si configura sempre più come bene di prima necessità e non più accessorio e che sotto la spinta del PNRR avrà uno sviluppo decisivo.”

“Come ben ha sottolineato Imperiali – ricorda il presidente di Aidr Mauro Nicastri – restano 2 milioni e 300.000 nuclei familiari, dove vivono circa 3 milioni di individui, per la quasi totalità over 65enni, che non sono collegati.  Restano esclusi dalla modernità 3.000 nuclei che non hanno nessun device; e, soprattutto, quasi 2 milioni di famiglie che possiedono solo la TV lineare e non hanno neppure lo smartphone, in quest’ottica – conclude Nicastri – nei prossimi anni, i fondi del PNRR possono rappresentare una straordinaria opportunità per recuperare il gap esistente“.

Ci sono ancora circa 3 milioni di individui, per la quasi totalità over 65enni, che non sono collegati. Escluse dalla modernità anche 2 milioni di famiglie che hanno solo la tv, nemmeno lo smartphone.