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Banda larga e 5G: le nuove linee guida dell’Unione europea

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La Commissione europea definisce le nuove linee guida per la diffusione delle reti a banda larga e connessione 5G.

Le linee guida per le reti a banda larga e 5G stabiliscono le metodologie dell’Antitrust Ue, che dovrà valutare le misure adottate dai governi per spingere la diffusione delle reti e garantire la connettività gigabit per tutti e la copertura 5G ovunque, entro la fine del decennio.

Le linee guida entreranno in vigore a partire da gennaio 2023. Esse sono relative ai nuovi aiuti di Stato per la diffusione della banda larga in tutti i paesi Ue. Attraverso le nuove norme, l’Ue si prefigge di aiutare la transizione digitale, in linea con gli aggiornamenti tecnologici e di mercato.

Secondo le linee guida, qualsiasi investimento statale dovrà almeno triplicare la velocità di download disponibile e, nelle aree competitive, fornire almeno 1 Gbps in download e 150 Mbps in upload.

In merito alla diffusione del 5G, gli Stati Ue potranno sostenere  le reti mobili non sostenute dagli operatori privati e da altre misure. Le linee guida europee sono, inoltre, fondamentali per la promozione dell’ inclusione digitale e la resilienza della società, grazie all’accesso alla rete a banda larga.

La Commissione ha deciso di minimizzare gli iter burocratici, in modo da ridurre i costi ed incentivare la concorrenza. Ad esempio, ogni Stato potrà richiedere agli operatori di fornire l’insieme più appropriato di servizi di accesso all’ingrosso, a seconda della situazione della concorrenza in una determinata area e della domanda di servizi specifici.

Maria Antonietta Ferraro