Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) e l’Agenzia Ice, hanno aperto il bando per il Bonus Export Digitale.
L’apertura del bando, che vede il supporto tecnico di Invitalia, prevede il sostegno ai processi di digitalizzazione delle Pmi. Con l’obiettivo di di avviare o consolidare le attività di export e di internazionalizzazione nell’ambito della strategia delineata dal Patto per l’Export.
Il contributo comprende un rimborso delle spese dedicato alle microimprese. Le quali sostengano spese per dotarsi di servizi e prodotti digitali funzionali all’internazionalizzazione della propria organizzazione. Le forniture dovranno essere acquistate presso partner che risultino iscritti nell’elenco delle società abilitate. L’incentivo, più nello specifico, è riservato alle microimprese manifatturiere italiane con un numero di dipendenti inferiore a 10 e con un fatturato – o totale di bilancio annuo – non superiore a 2 milioni di euro.
Gli importi erogabili alle microimprese sono pari a 4.000 euro a fronte di spese ammissibili non inferiori, Iva compresa, a 5.000 euro. Per le reti e i consorzi il limite è di 22.500 euro a fronte di spese ammissibili non inferiori a 25.000 euro. Inoltre, alle reti e ai consorzi beneficiari del contributo devono aderire almeno cinque microimprese.
Maria Antonietta Ferraro