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Capra Collection, la collezione NFT di Sgarbi

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“In un mondo di pecore, vanno salvate le capre. Le mie, peraltro, sono uniche e da collezione”. Con questa caption Instagram, Vittorio Sgarbi annuncia il lancio della sua collezione NFT su OpenSea.

E’ da poco disponibile sul profilo OpenSea del critico d’arte, una collezione di NFT da lui curata, intitolata Capra Collection. La collezione vede decine di token, acquistabili tramite la cripto valuta ETH.

La collezione è composta da una molteplicità di capre, tutte con nomi e personalità diverse. Troviamo Danilo il poliziotto, Maurizio con il maglioncino blu, e Albus con l’uniforme di Hogwarts. La peculiarità della collezione è rappresentata da molti “Vittorio” che indossano una maglietta, con impressa la faccia del proprio creatore Sgarbi. Dal prezzo di 0,201 ETH, circa 600 euro.

Capra Collection

Ci sono numerosi bonus per gli acquirenti della collezione Capra Collection: accesso prioritario agli eventi, sconti e anche la possibilità di unirvi al suo gruppo Telegram.

Secondo Sgarbi, il nuovo mercato degli NFT (Non Fungible Token) diventerà uno strumento per la tutela e valorizzazione del patrimonio artistico italiano. Ricordiamo che un NFT è il certificato di proprietà e autenticità di un bene non fisico registrato su blockchain. Gli NFT danno accesso a oggetti digitali di vario genere. Oltre ad opere d’arte digitali, troviamo anche video e gif. Gli NFT permettono quindi ai collezionisti e agli investitori di possedere un asset digitale unico, non replicabile e certificato. Uno strumento a tutela dei creativi a difesa del loro diritto d’autore, e dei compratori, che ottengono così un’opera unica e certificata.

“Questa Tecnologia”, commenta Sgarbi, “smaterializza l’opera d’arte così come l’abbiamo intesa fino ad oggi, e la rende davvero eterna. La tecnologia è fatta di rivoluzioni: questa degli NFT per l’arte sembra esserlo davvero. E ora chiunque, non solo i più facoltosi, può diventare proprietario di un capolavoro unico”.

Maria Antonietta Ferraro