Prima delle tre iniziative strategiche del Piano triennale per l’informatica nella PA dal valore di un miliardo di euro, per supportare la trasformazione digitale della sanità.
Questo è un punto fermo della Missione “Salute” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ossia rendere quanto più aggiornato e tecnologico il settore sanitario italiano. Questa gara in particolare è incentrata ai Sistemi informativi clinico-assistenzali di Telemedicina e Cartella Clinica Elettronica (CCE).
Questa insieme alla gara per i Sistemi informativi sanitari e servizi al cittadino e alla gara Sistemi informativi gestionali, hanno in comune un obiettivo. Ossia predisporre alle amministrazioni del Ssn dei servizi applicativi e di supporto alla trasformazione digitale della pubblica Sanità. Coerente alla Missione 6 del PNRR dedicato alla “Salute”.
Il valore complessivo dell’Accordo quadro è di un miliardo di euro suddiviso in 6 lotti:
- 4 lotti dedicati ai servizi applicativi – 2 per la Cartella clinica elettronica e 2 per la Telemedicina – (sviluppo ed evoluzione software, migrazione applicativa, configurazione e personalizzazione di soluzioni software, manutenzione adeguativa e correttiva, conduzione applicativa e infrastrutturale, etc.)
- 2 lotti dedicati ai servizi di supporto (project management, supporto al monitoraggio, change management, PMO e demand management, digitalizzazione dei processi sanitari, IT Strategy ed Advisory).
L’Accordo quadro prevede la formula multi-fornitore per i lotti dedicati ai servizi applicativi mentre è mono- fornitore per quanto riguarda i lotti dedicati ai servizi di supporto. Ciò inoltre prevede due diverse modalità di acquisto:
- Appalti specifici: permette competizione tra i fornitori aggiudicatari, con l’ulteriore introduzione di aspetti tecnico/economici rispetto a quanto già previsto da Consip
- Ordine diretto: ossia che permette di effettuare l’ordine, con condizioni già fissate, in modo rapido e diretto senza dover necessariamente effettuare una propria gara.
Mattia Cianci