Che cos’è la digitalizzazione dei laboratori?
Il primo step di digitalizzazione dei laboratori è il passaggio di registrazione di dati analogici su carta ai record digitali. I registri cartacei erano vulnerabili ai danni, e l’integrità dei dati era contestabile. La digitalizzazione dei laboratori non può essere definita in modo conciso, ma può essere spiegata come l’adozione di un’infrastruttura digitale che mira a lavorare in modo più efficiente, collaborativo e trasparente. La riduzione dei record cartacei è il passaggio iniziale necessario per garantire che sia efficiente in termini di costi e tempo. Questa digitalizzazione può includere l’integrazione di sistemi automatizzati, robot e intelligenza artificiale per garantire che le laboriose funzioni ripetitive vengano eseguite senza il coinvolgimento umano.
I vantaggi
La digitalizzazione consente agli scienziati di dedicare più tempo ai processi necessari piuttosto che a quelli amministrativi o ripetitivi. Questo assicura che il tempo che un individuo trascorre sia produttivo. La digitalizzazione consente una migliore gestione e organizzazione che consente anche di risparmiare tempo dedicato alla ricerca di file.
La tecnologia più avanzata consente l’uso di robot autonomi per garantire che la ricerca e gli esperimenti scientifici siano più rapidi e accurati in quanto riduce gli errori umani. Inoltre, molti software che registrano i dati sono anche in grado di analizzarli simultaneamente e identificare i dati che potrebbero essere rilevanti per lo scienziato da rivedere, accelerando la ricerca e la scoperta.
Un aumento dell’efficienza significa anche aumento della produttività man mano che il tempo viene speso meglio. Il campo scientifico è, in fondo, un business e deve essere economicamente fattibile perché la ricerca innovativa abbia luogo.
Altro punto importante sono i dati più accessibili e di conseguenza consentono un lavoro più collaborativo per il progresso scientifico. Ciò è vantaggioso per la comunità scientifica in quanto offre maggiori opportunità per interpretare e analizzare i dati in modo diverso.
Come accennato in precedenza, i dati digitali sono più sicuri e protetti da danni fisici. Tuttavia, ha anche altri vantaggi in termini di sicurezza di essere in grado di tenere traccia di chi ha visualizzato i dati e le modifiche apportate. Questo ci consente anche di utilizzare la crittografia per autenticare chi ha accesso se il lavoro è sensibile.
Conversione dei dati
La digitalizzazione richiede una comprensione dettagliata dei processi e dei flussi di dati per fornire approfondimenti e identificare le aree che richiedono una migliore gestione. Una volta mappati i processi e le routine, è possibile introdurre soluzioni semplici o complesse che affrontano colli di bottiglia e routine e richiedono modifiche per aumentare l’efficienza e la produttività.
La sfida principale quando vengono identificati questi flussi di dati è gestire l’enorme volume di dati che viene archiviato in un laboratorio. Ciò richiede la conversione di tutti i documenti cartacei in un formato digitale che richiede tempo e laboriosità, ma è essenziale per l’integrazione a lungo termine di un laboratorio digitale.
Queste copie digitali sono gestite utilizzando molti strumenti software che non solo archiviano ma analizzano, condividono e gestiscono questi documenti. Per garantire un’ulteriore precisione, questo software può quindi essere integrato con i dispositivi di laboratorio per trasferire i dati senza interruzioni. Tutti questi processi per digitalizzare il laboratorio richiedono lo sradicamento e il cambiamento delle pratiche e della cultura, che possono essere difficili e richiedere molto tempo.
Sicurezza digitale
Quando si decide di digitalizzare, è necessario un solido sistema di controllo degli accessi per garantire che solo determinate persone autorizzate abbiano accesso. È inoltre necessaria una solida pista di controllo per le modifiche apportate ai dati e per garantire che sia limitata alle persone interessate. Ciò è essenziale per l’integrità e la trasparenza dei dati all’interno del campo scientifico. Tutte queste sfide con la digitalizzazione dei laboratori sono anche accompagnate da un ingente costo finanziario per l’attuazione di questi cambiamenti e per la formazione del personale.
Mattia Cianci
