Il convegno “Il ruolo del Garante per la protezione dei dati personali: la tutela di un diritto fondamentale tra sfide passate e scommesse per il futuro”, organizzato in occasione dei 25 anni dall’istituzione dell’autorità, ha visto un importante intervento sul tema del Ministro Giorgetti.
“I dati oggi costituiscono una risorsa economica fondamentale nell’economia digitale. In questo senso il Regolamento europeo ha colto la necessità di coniugare sviluppo e protezione. Ma non basta la compliance per la protezione dei dati, occorrono infrastrutture digitali moderne: la sfida odierna è avere sistemi di compliance che aiutino le aziende a mettere al centro i propri clienti“. Giorgetti continua – “Il Pnrr è è un’occasione unica per la trasformazione digitale del Paese ed è importante che i grandi operatori continuino a guardare all’Italia per installare data center e servizi cloud, contribuendo ad accelerare il progresso. Per far questo, una soglia prevedibile e programmatica nell’applicazione delle regole della Privacy può facilitare questo importante processo. Lavoriamo assieme per creare un’economia forte, digitale e resiliente”.
Secondo il ministro è necessario “che gli investimenti del Pnrr siano diretti a rafforzare la migrazione delle aziende su sistemi informatici affidabili e moderni, capaci di effettuare migliaia di operazioni in pochi secondi, per sfruttare tutte le potenzialità dell’intelligenza artificiale“. Ma oggi, sottolinea Giorgetti, “i piccoli operatori sono travolti dagli oneri e le grandi aziende assumono consulenti ma i problemi restano”. In questo senso “il nostro ministero è impegnato a sostenere le micro aziende”.
Il ruolo del Garante della privacy
Giorgetti si focalizza sulla funzione cardine del Garante – “Il Garante avrà il delicato compito di supportare le imprese, guidandole nel percorso delle informative, al fine di assicurarne il rispetto sostanziale e non solo formale, con costi accessibili. In questo scenario il regolamento europeo aiuta a fare ordine in casa”.
“I Garanti della privacy europei – continua il Ministro– ritengono che la profilazione e il processo decisionale automatizzato possano comportare rischi significativi per i diritti e la libertà delle persone fisiche, che richiedono garanzie adeguate. Questi processi possono essere poco trasparenti, le persone fisiche potrebbero non sapere di essere profilate non comprendendone le conseguenze”.
L’intervento del Presidente Mattarella
“La protezione dei dati personali è un tema che va assumendo un rilievo crescente nella società e nel nostro ordinamento” afferma Mattarella nel suo messaggio. “E proprio da una discussione sul campo può venire un importante contributo per mettere a fuoco i rilevanti risultati fin qui ottenuti, i problemi rimasti aperti, le inedite frontiere che la dimensione digitale ha conquistato, offrendo a tutti noi ulteriori straordinarie opportunità ma ponendoci il dovere di assicurare sempre, nei nuovi contesti, tutela alla dignità della persona e alla sua sfera di riservatezza”.
Maria Antonietta Ferraro