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Pa Digitale e spesa ICT

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La rilevazione della spesa ICT per la PA giunge alla sua quinta edizione.

La rilevazione della spesa ICT (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione) 2022 ha coinvolto 77 amministrazioni centrali e locali, intercettando oltre il 90% della spesa della PA. L’analisi dei dati raccolti mostra, nel periodo 2021-2024, un trend in crescita della spesa ICT della PA (+5,2%), motivato in misura decrescente dalla risposta alla pandemia, i cui effetti risultano infatti ormai residuali, e in misura crescente, soprattutto nei valori previsionali, dall’utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

La maggior parte dei progetti si è focalizzata sull’attuazione degli obiettivi dal Piano Triennale per l’Informatica della Pubblica Amministrazione e in particolare sull’evoluzione dei servizi al cittadino, in ottica digital e mobile first. In particolare, la componente Education segna un aumento del 17,5% e un valore pari a 470 milioni di euro, per supportare la digitalizzazione delle attività didattiche attraverso la crescente adozione di sistemi di videoconferenza, oltre che di strumenti per la gestione della relazione docenti-allievi-genitori (es. registro elettronico).

Complessivamente emerge che le istituzioni stanno continuando ad avanzare lungo il percorso di trasformazione digitale. Infatti, rispetto alle scorse rilevazioni, si evidenzia un aumento della percentuale di amministrazioni appartenenti ai gruppi degli Advanced e dei Digital leader.

Tra gli ambiti principali di investimento che sosterranno la crescita nei prossimi anni si evidenziano:

  • la cybersecurity, da rafforzare in tutti i comparti della PA, per contrastare l’incremento degli attacchi che soprattutto negli ultimi anni hanno colpito numerosi enti pubblici e aziende sanitarie;
  • la migrazione verso il cloud, che riguarderà gli enti della Pubblica Amministrazione che dovranno attuare la Strategia Cloud Nazionale;
  • le piattaforme dati, il cui sviluppo supporterà l’evoluzione verso un modello di scelte e strategie basate e guidate dai dati;
  • l’evoluzione dei servizi online a cittadini e imprese e dei sistemi di autenticazione e dei pagamenti online.
  • l’identità digitale nazionale unica, propedeutica all’evoluzione verso il portafoglio elettronico (EUDI Wallet).

 

Comunicato stampa