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PNRR e transizione digitale, raggiunti gli obiettivi per il 2022

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Il Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti annuncia il raggiungimento degli obiettivi PNRR prefissati per il secondo semestre del 2022, in ambito di transizione digitale.

Gli obiettivi PNRR in merito alla digitalizzazione del Paese sono stati raggiunti. Il Sottosegretario all’innovazione tecnologica Alessio Butti commenta il risultato:” Con il Dipartimento per la trasformazione digitale proseguiremo il nostro lavoro, per garantire all’Italia tutti gli investimenti strategici a sostegno della transizione digitale. Vogliamo un Paese connesso ai migliori livelli, più sostenibile, digitalizzato, scolarizzato, competitivo. Con servizi pubblici completamente digitali, una sanità digitalizzata e più equa per tutto il territorio nazionale. Insieme ad una popolazione con maggiori competenze”.

In sintesi, i risultati delle politiche PNRR per le missioni di transizione digitale sono:

  • Piattaforma nazionale digitale dati;
  • Polo strategico nazionale;
  • Software house di Stato
  • Agenzia per la Cybersicurezza nazionale
  • PA Digitale, con la digitalizzazione dell’Inps.

La Piattaforma nazionale digitale dati, facilita la comunicazione e l’interconnessione tra i singoli Enti e la PA. Attraverso l’accesso a banche dati condivise, in modo da velocizzare gli iter burocratici tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Con 110 milioni di euro destinati ai Comuni e 50 milioni per le Regioni e Province Autonome.

Il Polo strategico nazionale  è un’infrastruttura cloud ad alta affidabilità che ospiterà i dati e i servizi, critici e strategici, delle pubbliche amministrazioni italiane. Attraverso  Convenzione per l’affidamento stipulata con la società Polo Strategico Nazionale S.p.A., partecipata da TIM, Leonardo, CDP (attraverso la controllata CDP Equity) e Sogei.

L’obiettivo della PA Digitale

La Software house di Stato o 3-l, a partecipazione completamente pubblica, è stata costituita per sviluppare, manutenere e gestire le soluzioni software a supporto della trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione. Insieme all’attivazione del Transformation Office.

Attiva anche l’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale. A tutela degli interessi nazionali nel campo della cybersicurezza. Insieme alla realizzazione degli interventi di rafforzamento di alcune amministrazioni operanti nel perimento nazionale di sicurezza informatica.

La transizione verso una PA digitale vede un importante risultato nella digitalizzazione dell’Inps. Con l’aggiunta di quasi 40 servizi sul sito online dell’Ente. Ne sono un esempio il nuovo portale per le pensioni (Asi) e la formazione dei dipendenti, attraverso  il potenziamento delle loro competenze digitali, con il coinvolgimento di oltre 7000 lavoratori dell’Ente.

Maria Antonietta Ferraro