Il programma relativo alla Politica di coesione 2021 – 2027 mira al raggiungimento di importanti obiettivi: dalla lotta contro il digital divide, fino all’aumento del Pil europeo.
La Politica di coesione 2021 – 2027 si pone molteplici obiettivi: dall’aumento dei posti di lavoro con relativo incremento del Pil europeo, fino alla volontà di chiudere il gap del digital divide.
Le risorse a disposizione ammontano complessivamente a 545 miliardi di euro, di cui 378 miliardi di euro finanziati dall’Ue. Questi investimenti promuoveranno uno sviluppo socioeconomico durevole nel tempo, la coesione territoriale, un’Europa sociale e inclusiva e una transizione verde e digitale equa.
Il programma si concentra, inoltre, su ricerca e innovazione, attraverso l’accesso per 83.000 ricercatori a strutture di ricerca migliorate, e mira a favorire la digitalizzazione dei servizi pubblici e privati. Ulteriore attenzione è data allo sviluppo delle infrastrutture digitali, attraverso la connessione di 3,1 milioni di famiglie a reti mobili ad alta velocità e infrastrutture digitali fisse, così da limitare il divario digitale.
Forte sostegno alle imprese che si impegnano nella duplice transizione (green e digital). In particolare, più di 5.000 piccole e medie imprese potranno beneficiare degli investimenti in nuove competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità. Il fondo sarà impiegato anche per il miglioramento delle reti ferroviarie, in modo da realizzare l’obiettivo di un’Europa più connessa, con la riqualificazione di 3.900 km di linee ferroviarie della rete transeuropea dei trasporti (Ten-T).
Maria Antonietta Ferraro
