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Portale inPA, nuovo strumento di reclutamento nella PA

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Nel prossimo futuro sarà possibile accedere ai concorsi pubblici per le assunzioni nella PA, solo attraverso il nuovo portale inPA. Ulteriore sviluppo nel disegno di una PA sempre più digitalizzata.

Lo stabilisce l’articolo 2 del decreto legge 36 dedicato alle “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Presentato ieri in audizione alle Commissioni Affari costituzionali e Istruzione del Senato dal ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, il decreto legge contiene quello che lo stesso Ministro Brunetta ha definito “un ulteriore passo in avanti verso la trasparenza e la digitalizzazione delle procedure concorsuali”.

InPA, portale nazionale di reclutamento

il portale sarà operativo dal 1° luglio per le amministrazioni pubbliche centrali, mentre dal 1° novembre le stesse amministrazioni utilizzeranno obbligatoriamente il portale per tutte le procedure di assunzione a tempo determinato e indeterminato. “Con appositi protocolli adottati entro il 31 ottobre, saranno definite le informazioni necessarie per l’iscrizione al portale, le modalità di accesso e di utilizzo dello stesso da parte delle amministrazioni e quelle per la pubblicazione dei bandi di concorso.  Sempre entro il 31 ottobre sarà inoltre regolamentato l’uso del portale da parte di Regioni ed enti locali per le rispettive selezioni di personale.

Il portale inPA potrà essere utilizzato dalle amministrazioni anche per la funzione di conferimento di incarichi professionali. InPA nasce con l’obiettivo di accelerare il percorso di modernizzazione e rinnovamento del Paese supportando l’ufficio per i concorsi e il reclutamento del Dipartimento della funzione pubblica. Il progetto intende velocizzare, semplificare e digitalizzare i processi organizzativi delle procedure di reclutamento del personale nelle pubbliche amministrazioni per ridurne i costi economici e sociali.

Maria Antonietta Ferraro