I due nuovi bandi del fondo Repubblica Digitale mirano ad incrementare le competenze digitali nelle mansioni ad alto rischio sostituibilità.
I due bandi di Repubblica Digitale, “In progresso” e “Prospettive”, mirano a raggiungere diversi obiettivi in relazione alla transizione digitale nei vari settori economici del Paese. Uno di questi è l’incremento delle competenze digitali dei lavoratori con mansioni a forte rischio sostituibilità e dei disoccupati e inattivi.
La dotazione complessiva è di 30 milioni di euro. Tali risorse servono ad arginare il tasso di skill mismatch in Italia, tra i più alti dei Paesi Ue. Lo skill mismatch è un disequilibrio tra domanda e offerta di lavoro, in relazione alle skill possedute e richieste. In Italia, in relazione alle professioni intellettuali ad alta specializzazione, lo skill mismatch è al 43%.
Il bando “In Progresso” nasce per arginare il problema delle mansioni a rischio sostituibilità dall’intelligenza artificiale e innovazione tecnologica in generale. Tra le professioni a più alto rischio di automazione ci sono quelle di trasporti e logistica, del supporto d’ufficio e amministrativo, della produzione, dei servizi e delle vendite. Per questo bando, le risorse ammontano a 10 milioni di euro, è possibile presentare domanda fino al 4 agosto 2023.
Il bando “Prospettive” affronta il problema italiano dell’inattività e disoccupazione lavorariva. Incentivando lo sviluppo delle competenze digitali di lavoratori che , ad oggi, sono fuori dal mercato del lavoro, di età compresa tra i 34 e i 50 anni. La dotazione finanziaria è di 20 milioni di euro. In questo caso, attraverso l’apposita piattaforma Re@dy, sarà possibile presentare domanda fino al 14 luglio 2023.
Maria Antonietta Ferraro