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Stop alle barriere digitali tra i Paesi Ue: il nuovo sistema Oots

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Il sistema tecnico Oots (Once Only Technical System) permetterà l’interoperabilità tra tutte le pubbliche amministrazioni dei paesi membri. Attraverso una procedura semplificata e smart.

La Commissione Europea annuncia l’introduzione, a partire dal 2023, del sistema di interoperabilità Oots. I benefici previsti riguardano non solo le varie PA, che potranno comunicare e scambiare dati in maniera più efficiente e veloce, ma soprattutto i cittadini, i quali forniranno dati o documenti una sola volta a un’autorità pubblica. Se un’altra autorità pubblica dell’Ue ha bisogno di accedere allo stesso documento, con il consenso esplicito del cittadino, potrà recuperarlo mediante la piattaforma.

Il commissario per il Mercato interno Thierry Breton, in riferimento al sistema Oots, afferma: “Da tempo aspettavamo di compiere questo passo verso un mercato unico efficace e senza barriere digitali. Grazie al sistema tecnico, siamo meglio attrezzati per migliorare la vita dei cittadini e delle imprese europee. Inoltre, potremmo aumentare l’efficacia del mercato unico, riducendo in modo significativo la burocrazia”.

Lo sportello digitale unico e il sistema Oots

Il sistema tecnico Oots sviluppa le sue funzionalità basandosi sullo Sportello Unico Digitale. Lo Sportello è uno degli strumenti a supporto della Strategia per il mercato unico digitale. L’obiettivo è condiviso: rispondere alle esigenze di interconnettività dei cittadini e delle imprese europee. 

Lo Sportello Digitale Unico punta alla risoluzione dei problemi e a fornire servizi di assistenza, in relazione a: viaggiare all’interno dell’Unione, studiare ed effettuare tirocini in un altro Stato membro, avviare, gestire o chiudere un’impresa. Esso è accessibile dal portale La tua Europa.

Maria Antonietta Ferraro