Elon Musk decide di bannare alcuni account twitter di giornalisti di importanti testate americane. La Commissione Europea minaccia “possibili sanzioni”.
Alcuni profili Twitter di giornalisti americani sono stati sospesi, in quanto accusati di aver condiviso sul social, in tempo reale, la posizione e gli spostamenti di Musk. Il Ceo di Twitter parla di “una pratica inaccettabile di doxxing. Infatti scrive:” Criticarmi tutto il giorno va benissimo, ma diffondere la mia posizione in tempo reale e mettere in pericolo la mia famiglia non lo è”.
Il doxxing è la pratica di condividere l’indirizzo di casa di qualcuno o altre informazioni personali online. Su questo punto la Cnn, una delle testate coinvolte, scrive:” I dati di volo del jet di Elon Musk sono ancora pubblicamente disponibili. La sospensione impulsiva e ingiustificata di un certo numero di giornalisti è preoccupante, ma non sorprendente. La crescente instabilità e volatilità di Twitter dovrebbe essere motivo di preoccupazione per tutti coloro che utilizzano Twitter”.
Anche la Commissione europea prende posizione:” Le notizie sulla sospensione arbitraria dei giornalisti su Twitter sono preoccupanti – scrive in un tweet la vicepresidente della Commissione Europea, Vera Jourova –. La legge sui servizi digitali dell’Ue richiede il rispetto della libertà dei media e dei diritti fondamentali. Questo è rafforzato dal nostro Media Freedom Act. Elon Musk dovrebbe esserne consapevole. Ci sono linee rosse e sanzioni, presto”.
Inoltre, il comitato senza scopo di lucro per la protezione dei giornalisti, commenta:” La sospensione degli account è una grave violazione del diritto dei giornalisti di riportare le notizie senza timore di rappresaglie”.
Maria Antonietta Ferraro