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INDUSTRIA 4.0: Una scelta aziendale, una cultura diversa di concepire l’impresa

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Il Presidente di Fondazione Comunica e Co-founder di I-Center TAG Padova, Gianni Potti, sottolinea l’importanza di saper entrare nella nuova era industriale

L’ Italia fatica a cambiare marcia. Ancora troppi imprenditori sono restii ad aprirsi all’industria 4.0.
Gianni Potti, Presidente Fondazione Comunica, Co-founder di I-Center TAG Padova e partner strategico del Paperless & Digital Awards, interviene sull’argomento durante la finale dell’evento.

Il Centro studi di Confindustria recentemente ha rilevato che solo il 12% delle imprese italiane ha investito sul 4.0, partendo da un approccio di defiscalizzazione quando invece dal mio punto di vista – ha evidenziato Potti – il 4.0 è una scelta aziendale, una cultura diversa di concepire l’impresa. Andando avanti con il dato scopriamo che le aziende italiane, quasi il 25% si sono avvicinate al 4.0 ma intervenendo con pezzi di tecnologia e non sul processo produttivo o sulla rigenerazione dello stesso.

L’arretratezza delle industrie italiane è una questione estremamente urgente da risolvere. Potti con l’I-Center TAG di Padova, ha messo a disposizione delle PMI lInnovation Hub di competenze e supporto per le aziende che vogliono intraprendere un percorso di evoluzione verso l’industria 4.0.