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Non esiste smart working senza digitalizzazione

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In questo numero di Paperless, parliamo di argomenti che ti aiuteranno a gestire la situazione d’emergenza Covid19, ma non solo. Perché un aspetto fondamentale che, in questo momento storico, tutti gli imprenditori hanno compreso è l’importanza dello smart working. Attenzione però a non confonderlo con il telelavoro.

La maggioranza di noi, infatti, ancora oggi non è in una modalità di smart working, bensì di telelavoro, che è cosa ben diversa. Troverai un articolo ad hoc su questa importante differenza, che è bene comprendere. Una cosa è certa: non può esistere smart working senza digitalizzazione. Questo è un dato di fatto e ti spiego perché. La digitalizzazione dei processi aziendali impone una reingegnerizzazione dei processi stessi in chiave digitale, affinché siano efficienti, efficaci e sicuri. Questo vuol dire che ho tre asset che devo cambiare nei miei processi aziendali. Vediamoli insieme.

Efficienza: devo fare in modo che la mia capacità rimanga costante in termini di rendimento e di rispondenza alle proprie funzioni lavorative e nel modo migliore possibile. Questo vuol dire che non basta usare strumenti digitali, come ad esempio strumenti di conference call, messagistica, condivisione, etc. Serve anche una cultura digitale e una gestione nativa digitale del processo, che quindi deve cambiare in chiave digitale. Per farlo serve reingegnerizzarlo, non ci sono altre strade.

Efficacia: devo fare in modo che i miei risultati e il mio output lavorativo siano sempre allineati con quelli sperati e che siano raggiunti nel minor tempo possibile e nel modo migliore possibile. Per raggiungere questo obiettivo, anche in questo caso non basta uno strumento, ma devo avere un processo agile capace di rendere il mio lavoro talmente produttivo che i risultati attesi rimangono invariati. Sicurezza: devo fare in modo che il processo digitale nativo sia conforme alle disposizioni legislative e alle leggi. Per raggiungere questo obiettivo, devo fare in modo che i miei processi aziendali digitali siano conformi alla normativa italiana ed europea sulla digitalizzazione. Ad esempio, se devo sottoscrivere documenti a distanza, direttamente da casa, devo sapere che devo usare solo strumenti digitali che rispondano alla normativa attualmente in vigore. Altrimenti il mio processo rimane un bellissimo processo digitale, ma che non ti offre garanzie legali e di validità giuridica. E questo è molto pericoloso.

Ti lascio alla lettura del quinto numero di Paperless. Come vedi noi non ci siamo fermati, continuiamo la nostra divulgazione scientifica e culturale. Ed è il nostro secondo anno di Paperless. Spero che apprezzerai il nostro sforzo.

Che il Digitale sia Con Te!