Nell’ultimo decennio, l’ondata digitale ha colpito in bene molte aziende creando nuove strategie di business.
Ormai possiamo dire che il mondo sta entrando in una nuova ondata digitale. Le organizzazioni ne conoscono già l’importanza per il futuro e stanno aggiornando la loro tecnologia per una maggiore efficienza.
Anche la crisi pandemica ha contribuito all’avanzamento di questo fenomeno. Secondo uno studio di McKinsey & Company, le aziende hanno accelerato di tre o quattro anni la digitalizzazione delle interazioni con i clienti e della catena di approvvigionamento e delle loro operazioni interne. Inoltre, la quota di prodotti digitali o abilitati digitalmente nei loro portafogli è aumentata di sette anni.
Quindi, cosa possono aspettarsi le imprese da questo scenario e come possono prepararsi per il domani? Ecco le tendenze che determineranno il ritmo per le imprese nei prossimi anni.
Potenziamento dell’automazione
L’automazione intelligente può portare vantaggi significativi alle aziende che la adottano. Può essere applicato alle fabbriche per velocizzare la produzione e garantire la sicurezza dei lavoratori, agli edifici intelligenti per ottimizzare il consumo di energia, alle auto connesse per prevenire il traffico e far sentire più sicuri i conducenti e le persone che circondano il veicolo e molto altro ancora.
L’automazione può anche semplificare i processi in diversi dipartimenti di un’azienda, come IT, legale, risorse umane e finanza. Fa risparmiare tempo, impedisce ai dipendenti di svolgere attività ripetitive e fornisce dati preziosi per decisioni più informate. Secondo un sondaggio condotto da Gartner con i leader dell’infrastruttura e delle operazioni, l’80% degli intervistati considera l’automazione una tattica eccellente per ottenere l’ottimizzazione dei costi.
Consolidamento dei cloud
Il cloud computing è stato la base della trasformazione digitale negli ultimi dieci anni e ha visto una crescita significativa negli ultimi anni, favorita dal lavoro a distanza e dalla domanda di nuove tecnologie durante la pandemia. Le aziende che non avevano adottato il cloud computing prima hanno dovuto trasferire rapidamente i propri carichi di lavoro al cloud per garantire la continuità aziendale. Questo mercato continuerà a svolgere un ruolo primario man mano che le aziende si muovono verso un approccio digital-first.
Con più carichi di lavoro sul cloud, le organizzazioni hanno requisiti diversi e non si concentrano su un solo provider o tipo di servizio. Oltre ad avere un approccio multi-cloud, la maggior parte delle aziende sta adottando anche una modalità ibrida, sfruttando sia i cloud pubblici che quelli privati. Ciò consente loro di beneficiare della scalabilità e dell’affidabilità del cloud pubblico e della sicurezza e del controllo del cloud privato, guadagnando agilità e abbassando i costi a lungo termine.
Abbracciare tutto “as-a-Service”
Il modello “as-a-Service” continua a rafforzarsi tra le organizzazioni. Software, piattaforma e infrastruttura offerti come servizio hanno dato origine al trend Everything-as-a-Service. Questo approccio imposta offerte che possono essere personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche delle aziende, apportando loro più valore attraverso un modello di abbonamento.
In effetti, offre maggiore flessibilità rispetto ai sistemi e ai processi legacy, quindi è diventato fondamentale per affrontare le sfide dell’ambiente in evoluzione di oggi. Altri vantaggi includono agilità, maggiore controllo del budget IT e maggiore efficienza della forza lavoro.
Mattia Cianci