Al momento stai visualizzando Pratiche tracciabili come un pacco Amazon, Brunetta presenta il nuovo modello di P.A.

Pratiche tracciabili come un pacco Amazon, Brunetta presenta il nuovo modello di P.A.

Condividi su

Da utopia a realtà in divenire. Parliamo di una pubblica amministrazione digitalizzata. La parola d’ordine è strappi, è attraverso questo concetto che il Ministro per la Pubblica Amministrazione Brunetta introduce il suo intervento all’Ambrosetti Club:

“Occorre procedere per strappi dentro il PNRR e Next Generation EU, è un grande contratto che l’Italia ha sottoscritto con l’ Europa. Riforme in cambio di soldi, secondo un crono programma rigidissimo, il che è un aspetto positivo, ma se non implementato non arrivano soldi. Al momento stiamo rispettando i tempi.” Si parla di una pubblica amministrazione ripensata e riletta. Attraverso le lenti della digitalizzazione, de-burocratizzazione, nuove assunzioni, pratiche tracciabili e formazione dipendenti.

 Gli strumenti e le pratiche per una pubblica amministrazione sempre più efficiente e digitale.

Partiamo dai concorsi pubblici. Brunetta sottolinea come sia stato possibile sbloccarli, non attraverso una grande riforma ma uno strappo, permettendo di mettere a bando in otto mesi 45mila posizioni. “La premessa per la transizione digitale è la semplificazione”, semplificare pratiche e procedure burocratiche. L’obiettivo è quello di arrivare alla tracciabilità dello stato delle pratiche, così come si tracciano i pacchi online, introducendo anche un sistema di valutazione della performance e di customer satisfaction.

Concepire la p.a. come un vero e proprio brand e renderlo più attrattivo, attraverso la valorizzazione del capitale umano, proponendo corsi di formazione e nuove assunzioni. Seguendo questa linea, Brunetta introduce il  progetto PA 110 e lode, “con l’obiettivo di offrire offrire a tutti i 3,2 milioni di dipendenti pubblici la possibilità di iscriversi a corsi di laurea, specializzazioni e master a condizioni agevolate. Così come il progetto Syllabus per la formazione digitale, in collaborazione con i maggiori top player mondiali, che metteranno a disposizione i loro pacchetti formativi. Più formazione, grazie ai nuovi contratti di lavoro, significa ora miglioramenti di carriera e di retribuzione.”

Altro elemento innovativo è inPA, primo grande portale nazionale del reclutamento per posizioni pubbliche, in collaborazione con LinkedIn. “Un altro strappo, che consente a ogni cittadino di candidarsi con un clic e alle amministrazioni di contare su una banca dati di 21 milioni di curricula”. Brunetta continua affermando che  “inPA ha vinto il Premio Agenda digitale del Politecnico di Milano, battendo persino il green pass, perché inaugura una nuova cultura del reclutamento nella Pubblica amministrazione, una forma di apprendimento comparativo fondamentale.”

Il nuovo modello che si prospetta è sicuramente più vicino alle esigenze e ai ritmi dei cittadini. In quest’ottica intesi come parte attiva del processo di ristrutturazione della pubblica amministrazione.

Maria Antonietta Ferraro