Il Tar del Lazio conferma le multe per le tre società Telco. L’accusa è di pubblicità ingannevole sulla fibra ottica.
Telecom, Vodafone e Fastweb multate per pubblicità ingannevole sulla fibra ottica. Le accuse da parte di Agcm (Autorità garante della concorrenza e del mercato) risalgono al 2008.
Le accuse dell’Autorità riguardano i messaggi pubblicitari ingannevoli, in quanto questi non informavano correttamente i consumatori circa le caratteristiche della tecnologia di trasmissione utilizzata, e le connesse limitazioni. Inoltre nelle pubblicità, l’opzione aggiuntiva a pagamento dopo un primo periodo di gratuità, non godeva di visibilità. In quanto, solo quest’ultima opzione a pagamento avrebbe consentito la massima velocità della rete. Oltre alla sanzione, l’Agcm intimava anche la cessazione della pratica.
Secondo il Tar:” Correttamente l’Agcm interveniva per reprimere una comunicazione commerciale, che nella primissima fase (c.d. aggancio), si esternava in messaggi poco chiari e fuorvianti”. Il Tar ha anche evidenziato che in questo caso non potrebbe discriminare la circostanza il fatto “che, in un secondo momento, il consumatore potesse ottenere le necessarie informazioni per una scelta consapevole, atteso che si farebbe in tal modo gravare sull’utente un onere non dovuto”.
La multa per Telecom ammonta a 4,8 milioni di euro, mentre per Vodafone la sanzione è di 4,6 milioni di euro. Per Fastweb la somma da pagare è di 4,4 milioni di euro.
Maria Antonietta Ferraro
